Titolo: Sonic The Hedgehog
Anno: 1991
Console: Sega Master System
Prepotentemente e con la velocità del fulmine, un indisponente Porcospino Blu irruppe nella vita quotidiana di videogiocatori di mezzo mondo. Riuscì a spodestare Alex Kidd dal ruolo di mascotte del Sega Master System o fu un clamoroso fallimento?
Ricordo che nel 1991 rimasi totalmente affascinato dalla pubblicità di Sonic The Hedgehog per Sega Mega Drive. Da amante dei platform, non potevo non desiderare di correre a velocità elevate attraverso giri della morte e lande magmatiche, raccogliere anelli a più non posso fino ad arrivare alla fine del livello. Senza pensare alla grafica poi, che sembrava veramente rivoluzionaria ai miei occhi.
Fu con questo desiderio che, con mio padre e mio fratello, lasciammo il paesino dove vivo ancora oggi, per andare nella grande città, in cerca di questo gioco che era già sulla bocca di tutti. Ricordo che dovemmo girare molti negozi prima di arrivare in quello che lo aveva. Ho ancora nella mente quello che feci: mi gettai praticamente sulla vetrina dei videogiochi aspettando che il commesso la aprisse per prendermi la cassetta di Sonic. Era quasi come se non volessi farla aprire a nessuno per paura che qualcun altro potesse prendersi quel gioco che davvero ho desiderato molto.
Mentre tornavo a casa, in auto, mi misi a sfogliare il volantino, per vedere in cosa consisteva la trama: Il Dott. Ivo Robotnik è uno scienziato matto che cattura gli animali innocenti per poi trasformarli in robot malvagi! Solo un tipo robusto può mettere fine al progetto demoniaco dello scienziato pazzo. Questi è Sonic, un porcospino i cui potenti piedi gli permettono di raggiungere velocità superiori. Con lui dovremo superare una serie di livelli che vanno dalle verdeggianti vallate di Green Hill alla Jungla più fitta, da pericolosi Labirinti subacquei alla Fortezza volante del perfido Dottore.
Potete immaginare quanto ero fomentato e voglioso di giocare quel titolo? Non mi tolsi neppure la giacca e mi misi immediatamente all'opera. Accesi la console ed il jingle musicale ed un accattivante Sonic mi invitarono ad entrare subito nel vivo del gioco. In effetti così accadde. Ed accade anche oggi.
L'essenza pura del titolo è tutta racchiusa nel primissimo livello, Green Hill. In questo, come in tutti gli altri a seguire, dovremo correre lungo tutto lo stage raccogliendo quanti più anelli possibili, distruggere tutti i robot del Dottore e cercare i misteriosi Chaos Emeralds, che si dice abbiano una potenza magica così elevata capace di liberare l'isola dal male che la sta infestando. Oltre al pad direzionale, gli altri due tasti servono unicamente per far saltare Sonic il quale, mentre corre, può rotolare su se stesso per colpire ciò che incontra.
Il protagonista non ha un'energia vitale, per cui se dovesse venire toccato da qualcosa di appuntito o da un attacco del nemico, perde inevitabilmente una vita. Inizialmente ne ha tre, ma queste possono aumentare durante il gioco, distruggendo i box con l'immagine di Sonic oppure raggiungendo e superando la somma di 100 anelli. Quest'ultimi hanno anche la facoltà di essere una sorta di energia vitale per lui in quanto, anche se ha un solo anello e dovesse venire colpito, non perde una vita ma solo gli anelli raccolti, dandovi la possibilità di continuare senza dover ricominciare dall'inizio. Tra gli altri box che potrete distruggere c'è quello che vi darà una barriera energetica resistente ad un solo attacco, quello che vi darà 10 anelli, il già citato box per la vita aggiuntiva, quello che vi darà la possibilità di essere invincibili per un breve lasso di tempo, quello che vi donerà maggiore velocità per alcuni secondi ed infine, quello con disegnato una freccia che è il classico checkpoint di metà livello il quale, in caso di morte, vi permetterà di ricominciare dal punto in cui l'avrete distrutto.
I livelli sono divisi in 3 stage. I primi due sono dedicati all'esplorazione quindi dovrete recuperare anelli, vite e cercare il Chaos Emerald. Di questi ve ne è uno in ogni livello, per un totale di sei, e non sempre sarà facile localizzarlo. I box contenenti la vita aggiuntiva, invece, è presente in ogni stage, nascosto o in bella vista. E' chiaro che se doveste morire, il box non lo troverete nuovamente.
C'è un box che non ho menzionato, quello del "Continue", che, come dice il nome, vi dà la possibilità di continuare la partita qualora aveste perso tutte le vite a vostra disposizione. Questo è presente nel Bonus Stage. Come si fa a raggiungere questi particolari livelli? E' molto semplice. Alla fine di ogni stage, Sonic sfreccerà veloce accanto ad una bandierina rotante la quale, a seconda del numero di anelli che avrete raccolto, vi premierà oppure no. Il premio verrà dato a seconda dell'immagine che uscirà e che può essere:
Robotnik: Non riceverete alcun premio
Anello: In caso aveste 0, 10, 20, 30 o 40 anelli, questo ve ne darà altri 10 che serviranno per il resoconto di calcolo del punteggio che avviene alla fine di ogni stage.
Vita Extra: A seconda di un determinato numero di anelli che avete raccolto e che varia di stage in stage.
Punto Esclamativo: Se avete superato la bandierina con oltre 50 anelli avrete accesso al Bonus Stage in cui, rimbalzando come se foste in un flipper, dovrete racimolare quanti più anelli possibili entro un tempo limite ed avrete la possibilità di distruggere i box che vi daranno o una vita aggiuntiva o un "Continue" extra.
I livelli di gioco sono in tutto 6, divisi, come già accennato, in 3 stage, e non sono tutti a schema fisso. In alcuni, infatti, dovrete aspettare lo scrolling automatico dello stage mentre in altri non avrete la possibilità di tornare indietro per cui dovrete proseguire facendo bene attenzione a dove metterete i piedi. Altro livello particolare è quello del Labirinto subacqueo, in quanto, dovrete fare scorta anche di ossigeno e non solo di anelli se volete rimanere in vita. Durante lo stage vi capiterà di notare delle bolle d'aria uscire dal pavimento, occhio a non perderle perchè da esse dipenderà la vostra sopravvivenza. Nel terzo stage di ogni livello dovrete affrontare Robotnik che vi attaccherà con una delle sue folle invenzioni meccaniche. Una volta sconfitto dovrete poi distruggere la capsula in cui sono tenuti prigionieri gli animali rapiti.
La grafica del gioco è tra le migliori viste per il Sega Master System. E' vivace e colorata ed anche le animazioni dei personaggi non sono niente male. Certo, non è paragonabile al fratello maggiore per Mega Drive, ma comunque non lo fa rimpiangere. Se questo ragionamento l'avessi fatto quando ero piccolo, forse non avrei vissuto i primi 10 minuti di gioco nello sconforto totale. Dovete sapere che ero rimasto totalmente innamorato del famoso giro della morte che, negli spot dell'epoca, era sempre presente. Potete immaginare, quindi, come mi sono sentito deluso man mano che proseguivo senza che questo faceva la sua comparsa? Per fortuna, l'immediatezza del gioco ed il carisma del personaggio si fecero perdonare e mi donarono dei bei pomeriggi di svago insieme ad i miei amici.
Video
E' incredibile come, dopo oltre 20 anni, mi sia ritrovato a rigiocare questo titolo facendo esattamente le stesse cose di quando ero piccolo. Ogni punto di appoggio, ogni passaggio segreto e tutte le locazioni dei Chaos Emeralds erano ben chiari e lampanti nella mia mente, come se lo avessi giocato solo pochi minuti fa.
Rigiocandolo per scrivere questa recensione, il gioco m'è risultato veramente troppo facile da finire. Forse un giocatore alle prime armi o qualcuno che non l'ha ancora provato, potrebbe trovarlo impegnativo e potrebbe vivere le stesse sensazioni che ho provato quando ero piccolo. Personalmente lo consiglio a chiunque, sia alle matricole che ai veterani, perchè l'esperienze di gioco dei primi Sonic non deludono mai.
Fonte: Aquila_della_notte Games Collections
