Titolo: After Burner II
Anno: 1990
Console: Sega Mega Drive
Siete attorniati da caccia nemici e altri ancora vi inseguono. Si avvicinano a velocità smisurate e, mentre cercate di crivellarli di colpi, siete costretti a piroettare a 360° per evitare l'impatto del missile in avvicinamento.
Con After Burner 2, la SEGA realizza uno shooter game frenetico ed estremamente immediato che vi ripoterà indietro a 30 anni fa, quando, nelle sale giochi, il mega cabinato la faceva da padrone vicino a quello di Out Run ed Hang On.
La storia ha un background abbastanza semplice. Il vostro paese è assediato da un esercito potentissimo e la loro avanzata sembra inarrestabile, tanto che i vostri connazionali, si sentono con le spalle al muro, attendendo solo l'attacco finale. Siete il pilota di un caccia F-14 noto come "Skycat" ed avete il compito di distruggere antenne e strumenti di rivelazione di due stazioni radio nemiche, e di fare ritorno poi alla portaerei da cui siete partiti, che staziona al sicuro in acque internazionali.
Paradossalmente, per come è strutturato il gioco, la storia ha un'importanza pari quasi a zero. Quando userete il vostro F-14, avrete quasi la sensazione di star giocando ad Out Run, poichè non ci sono pause o soste tra uno scenario e l'altro. Gli unici stage che vi legheranno alla trama principale sono due bonus game, in cui dovrete distruggere le basi di comunicazione nemiche stando attenti a non sfracellarvi sulle pareti dei canyon o sulle antenne che vi troverete davanti.
Gli scenari che il gioco vi offre sono circa una ventina i quali, nonostante non siano molto diversi l'uno dall'altro, non vi annoieranno, grazie anche al ritmo forsennato del gioco stesso ed al funzionale cambio di musiche che purtroppo non sono tante quanto gli scenari, limitandosi a sei.
I controlli sono semplici ed immediati. Il tasto A servirà ad accelerare, azionando quindi l'After Burner che da nome al gioco, il tasto B vi permetterà di lanciare missili ad inseguimento e quello C vi darà modo di ridurre la vostra velocità, consigliato soprattutto nei Bonus Stage. E la mitragliatrice? Questa rimarrà sempre in funzione, facendovi concentrare, quindi, unicamente sull'uso dei missili, che non sono infiniti e tenderanno a consumarsi piuttosto in fretta, ed a scansare gli attacchi nemici grazie al potente Burner donatovi con piacere dalle forze armate alleate.
Vi troverete spesso senza missili, per questo motivo, ogni tot scenari, verrà in vostro soccorso un aereo di supporto alleato, che vi darà nuovamente l'armamento necessario affinchè possiate portare a termine la vostra difficilissima missione. Un altra cosa che vi aiuterà a capire come rimanere illesi, è la voce di bordo la quale, a seconda di cosa dirà, vi metterà in guardia sull'imminente minaccia proveniente dalle vostre spalle. Se vi dirà "ENEMY" significa che un caccia nemico si è messo nella vostra scia e dovrete quindi scrollarvelo di dosso se non volete venire crivellati di colpi, mentre se sentirete "BE CAREFUL" vorrà dire che un missile ad inseguimento ha deciso di fare capolino nei vostri motori. Il tutto mentre vi troverete a scansare i colpi degli aerei che vi verranno incontro. Inutile dire che anche con il più basso dei 3 livelli di difficoltà, che si dividono in EASY-NORMAL-HARD, vi risulterà estremamente ostico fare ritorno alla portaerei da cui siete decollati, nonostante abbiate 2 extra life e 3 continue a disposizione.
L'aspetto tecnico del gioco è sufficiente. Essendo uscito nel 1990, lo sviluppo dei giochi non era accurato come quelli dell'ultimo periodo, ma nonostante questo, nella sua semplicità, risulta ugualmente appagante, sia nel comparto audio-video, che nei controlli i quali sono immediati e reattivi. Purtroppo, a minare la realizzazione tecnica è proprio il livello di difficoltà, che potrebbe far gettare la spugna alla maggior parte dei videogiocatori.
Video
In conclusione, la SEGA ha fatto un buon lavoro nel trasportare sul suo 16-Bit, la versione riveduta e corretta del primo After Burner, poichè il secondo capitolo è più un remake che non un vero e proprio sequel, uscito in sala, tra l'altro, lo stesso anno. Nonostante sia difficilotto, sento comunque di consigliarlo a tutti gli amanti dell'originale ed a coloro che vogliono una pietra miliare nella propria collezione Megadrive.
