Titolo: Altered Beast
Anno: 1990
Console: Sega Mega Drive
Torna indietro nel tempo quando gli uomini erano guerrieri e gli Dei comandavano il mondo intero. Chiamato da Zeus per salvare Athena, ti infiltrerai nell'Underworld, con il potere di trasformarti in una creatura mitica dai poteri soprannaturali.
Siamo alla fine degli anni '80 e nelle sale giochi di tutto il mondo i ragazzini impazziscono per Altered Beast che, a quel tempo, spopolava alla grande. Con l'uscita del Mega Drive, la SEGA non esitò a convertirlo, sperando nello stesso apprezzamento anche per la versione da salotto.
La trama è di una banalità disarmante: il gioco è ambientato ai tempi dei miti e delle leggende. La figlia del re degli Dei, Athena, viene rapita dal crudele Dio Neff e Zeus, con i suoi immensi poteri, fa tornare dal regno di Ade il protagonista, affinchè possa salvarla e riportarla sana e salva sull'Olimpo. Durante la sua avventura, egli potrà contare sull'uso di alcune sfere magiche (chiamate Spirit Ball) che gli daranno la forza necessaria per sconfiggere il male che tenterà di fermarlo.
Il gioco è una sorta di picchiaduro a scorrimento laterale, in cui il vostro personaggio dovrà sconfiggere l'orda di mostri che il malvagio Neff vi invierà contro. Potrete contare, inizialmente, solo sulle vostre forze utilizzando calci e pugni, Man mano che il livello avanza, verrete attaccati da mostri di varia natura e da lupi. Ad un certo punto, però, noterete un lupo dal pelo bianco. Una volta sconfitto, rilascerà una particolare sfera magica che, una volta acquisita, donerà un gustoso power up al vostro eroe. Le prime due aumenteranno la massa muscolare e la potenza dei colpi, con la terza, invece, metterete in pratica il nome del gioco: il vostro corpo muterà e prenderà le sembianze di una potente bestia, l'unica in grado di poter sconfiggere il boss che troverete alla fine di ogni livello.
Se, malauguratamente, non riusciste ad acquisire una o più sfere, quando arriverete al cospetto di Neff, egli, invece di evocare il mostro, andrà via. Questo perchè a lui interessano tutte e tre le vostre Spirit Ball. Infatti, quando sconfiggerete il boss di livello, queste sfere vi verranno sottratte e voi potrete proseguire nel livello successivo, partendo nuovamente dallo status di umano e cercando di recuperarle per sconfiggere il prossimo boss e così via.
Inizierete dall'Acropoli dove attraverserete tombe e lotterete con scheletri e mostriciattoli alati. La trasformazione di questo livello vi porterà a diventare un licantropo dal pelo marrone, il quale potrà lanciare palle di fuoco o schizzare in avanti come un fulmine. Il Boss è un ammasso di carne putrefatta dall'aspetto demoniaco, il cui attacco consiste nel lanciare ripetutamente una massa di carne simile alla sua testa.
Il secondo livello è ambientato nel Mondo Sotterraneo. Qui verrete attaccati da strani esseri come rane o lucertoloni (che ricordano quelli che si cavalcano in Golden Axe) e grossi serpenti dalla testa di drago. Un drago elettrizzante è la vostra trasformazione con la quale potrete lanciare scariche elettriche o proteggervi creando una barriera d'elettricità intorno a voi. Il Boss è una pianta mutante che attacca lanciando numerosi occhi.
Il terzo è ambientato nella Caverna delle Anime, dove affronterete dei non morti, formiche giganti e strane tartarughe letali. Vi trasformerete in Orso che con i suoi attacchi potrà pietrificare l'avversario o distruggerlo rotolandogli addosso. Il Boss è una grande lumaca gigante dalla testa di drago che vi attacca lanciandovi sfere di energia.
Successivamente entrerete nel Palazzo di Neff, protetto al suo interno da scheletri, non morti e letali bestie volanti. Qui potrete trasformarvi in Tigre, con la quale potrete lanciare sfere d'energia ondeggianti ed usare un attacco simile a quello della trasformazione in lupo, con la differenza che questa volta invece di sfrecciare in avanti, lo farete verso l'alto. Il Boss è un drago capace di lanciare sfere di fuoco.
L'ultimo livello è ambientato in una città decaduta, infestata da esserei caprini, uomini-unicorno, mostri volanti, strani pesci terrestri e testuggini rotanti acuminate. Vi trasformerete in un lupo d'oro, che ha gli stessi attacchi della comune trasformazione in lupo, ma molto più potenti. Il Boss finale è Neff in persona, che si trasformerà in un potente uomo rinoceronte, capace di utilizzare le arti marziali. Sconfiggetelo ed Athena sarà finalmente salva.
Siamo nel 1990 per cui è impensabile aspettarsi un gioco dalla grafica e dal sonoro da urlo. Tralasciando l'aspetto nostalgico che rende bello qualsiasi cosa, oggettivamente il gioco è quello che è, una conversione da sala che ha dato il meglio che poteva dare con le conoscenze tecniche che gli sviluppatori avevano in quel momento della console (e dell'idea di videogioco in generale).
La grafica ed il sonoro sono al limite dell'accettabile ed anche il gameplay avrebbe potuto, secondo me, dare molto di più: invece di limitarsi a stage fotocopia, in cui cambiano solo i nemici e lo sfondo aggiungendo delle piccolissime variazioni sul tema, tipo ostacoli o semplici buche, i programmatori avrebbero potuto sfruttare maggiormente le abilità delle varie trasformazioni. Ad esempio, nello stage in cui c'è la trasformazione in drago volante, invece di seguire lo stesso movimento orizzontale, simile in ogni livello, avrebbero potuto spostare il gioco nei cieli alternando scrolling verticale e orizzontale, variando così, anche se di poco, il sistema di gioco e dando più ritmo all'azione. Quello che ci troviamo a giocare, purtroppo, è sempre lo stesso livello, cambiato quel poco che basta a dare l'impressione di essere diverso dal precedente. La longevità, infine è davvero scarsa. Oltre ad avere dei livelli brevi, che potrete allungare SENZA prendere le sfere d'energia mutaforma, ed una volta concluso il gioco e "giocati" i titoli di coda, riprenderete nuovamente da capo, invitati a battere il Dio Neff con un grado di difficoltà maggiore.
Video
In conclusione ammetto di essere combattuto. Se da un lato vi consiglierei di averlo in collezione, visto che nonostante tutto è stato parte del passato di una gloriosa console, dall'altro non me la sento, per cui lo consiglio solo ai collezionisti ed amanti del Mega Drive, in quanto, una volta superati i pochi livelli a disposizione, il senso di incompleto si fa veramente sentire.
